Come comprare uno spazio web – consigli e approfondimenti

Dopo aver parlato di come installare WordPress in locale, è opportuno acquistare uno spazio web per poter pubblicare tutto il lavoro in rete. Nel seguente post andrò a sviluppare tutti i passaggi necessari e i consigli utili per poter fare la scelta giusta, se sei alle prime armi e non sai da dove partire qui troverai tutto ciò che ti serve.

Panoramica (Le basi)

Innanzitutto per spazio web intendo hosting dominio. Infatti per pubblicare qualcosa in rete è fondamentale avere uno spazio su un server remoto dove poter inserire i file del nostro sito web o blog, questo è l’hosting. Fisicamente non è altro che una porzione di hard disk su un computer che si trova in una sala server chissà dove, ma collegata in rete con un indirizzo IP pubblico in modo che possa essere raggiunta dal mondo intero, almeno teoricamente finché non si ha un nome a esso associato.

Per far si che i tuoi utenti possano raggiungere i file che hai inserito nell’hosting è necessario avere un nome di dominio, il nome di dominio è quello che viene digitato nella barra degli indirizzi nel browser per poter visualizzare un sito, è generalmente un nome che identifica il blog, nel mio caso, il mio nome di dominio è graphical.it, questo nome non è altro che un modo più semplice per raggiungere i tuoi file, senza non sarebbe possibile visualizzarli, ne essere ricercabili in google o altri motori di ricerca.

La scelta del dominio

Scegliere un buon dominio è uno dei passaggi fondamentali di tutto il processo, infatti essere visibili in internet con un nome corto, facile da ricordare e che abbia anche un senso darà sicuramente una marcia in più per raggiungere il proprio obiettivo sia esso un blog di condivisione o a maggior ragione per attività commerciali.

In questa fase è molto importante essere flessibili, perché non sempre il nome con cui abbiamo sognato di chiamare il nostro blog è disponibile. Quindi quasi sicuramente dovremmo cambiarlo perché è occupato, perchè il nome che hai scelto è il nome di una grossa azienda a livello mondiale o di un prodotto commercializzato, perchè c’è già un sito con un nome simile.

Per ovviare a problemi di questo tipo iniziamo a trovare un’idea valida, che può essere una parola che fa pensare al tema del nostro sito, o l’unione di più parole, nel mio caso GraphiCal è  l’unione di Graphic e Cal che è l’iniziale del mio cognome, ma la parola in se (graphical) ha anche un significato in italiano che significa “grafico”.

Iniziamo a provare tutto quello che ci viene in mente scrivendolo su domai.nr. Domai.nr è u servizio come c’è ne sono molti in rete che ci dice se il nome di dominio è libero o occupato e in oltre restituisce una serie di varianti alla parola utilizzata, utile a farci venire nuove idee nel caso fosse occupato.

Trovato un buon nome di dominio, non cantiamo vittoria troppo presto, il secondo passaggio è quello di ricercarlo in google. Ricercandolo possiamo vedere se c’è già qualcosa di simile in rete. Se è un nome troppo famoso, di un popolare sito web o  azienda e la prima pagina dei risultati è piena di link riferiti a quel sito, è inutile provarci, avremo scarse possibilità di superare un dominio del genere. Il consiglio è quello di cambiare nuovamente nome e scegliere qualcosa di poco famoso o comunque in grado di riuscire a fargli concorrenza in termini di posizionamento.

Altro aspetto da considerare è la scelta dell’estensione del dominio. Questo dipende dal tipo di sito che dovremmo andare a creare, se è un sito tutto italiano il mio consiglio è indubbiamente di scegliere un dominio .it se invece si pensa di espandersi rivolgendosi anche all’utenza straniera allora possiamo pensare di acquistare un dominio .com, in entrambi i casi il costo e la procedura di acquisto è identica (non era così fino a qualche anno fa!).

Sconsiglio di prendere estensioni strane come .ch o .uk lo so che potrebbe essere fico, ma le versioni nazionali dei motori di ricerca (google.it, yahoo.it)  privilegiano i domini con estensione .it

La scelta dell’hosting

Per scegliere un buon hosting dobbiamo capire fondamentalmente quanto è grande il nostro sito e stimare quanti utenti potrebbe avere. Siccome siamo all’inizio è inutile spendere grosse cifre per acquistare un ferrari che non sfrutteremo, meglio mantenerci bassi, con conseguente riduzione delle spese, e poi un giorno possiamo sempre decidere di passare ad un hosting più performante.

Per comprare uno spazio bisogna rivolgersi a qualcuno che lo vende e si chiama Internet Service Provaider,  o abbreviato provider, che tradotto letteralmente in italiano significa “fornitore di servizi Internet”. Ci sono diversi provider più o meno buoni e a diverse soluzioni di prezzo. Basta effettuare una ricerca in rete per trovare quello adatto alle nostre esigenze, magari controllando anche l’esperienza utente nei diversi forum in cui ne parlano.

L’importante che abbia almeno le seguenti caratteristiche (per una soluzione base):

  • Spazio web 1Gb
  • PHP
  • FTP
  • MySQL (in alcuni casi è un servizio aggiuntivo, quindi ricordiamoci di includerlo nella nostra spesa)

Non arriveremo a spendere nemmeno 20 euro annui.

Poi ci sono molti altri servizi interessanti e utili, ma non strettamente necessari per il funzionamento in se del blog/sito come le e-mail, il backup, l’antivirus e antispam, etc … che comunque un sito più importante deve avere.

Per quanto riguarda il server se piattaforma Linux o Windows, il mio ragionamento di fondo è questo, anche se entrambi hanno moduli di estensione per eseguire diversi linguaggi di programmazione, windows ha tutte le funzionalità di base per eseguire pagine ASP, quindi è ottimizzato per questo tipo di programmazione, Linux invece allo stesso modo ma per PHP. Per cui se sappiamo che andremo a sviluppare in PHP o che comunque il cms che andremo ad utilizzare è in PHP allora privilegerei un server Linux. Al contrario se dovrei sviluppare ASP la mia scelta ricadrebbe su Windows.

Dove e come comprare

Allo stesso modo dell’estensione del dominio se il sito è frequentato da utenti italiani sarà meglio acquistare hosting su un server in italia invece di uno americano ad esempio, perché, facendo un ragionamento “fisico”,  la risposta in millisecondi delle richieste internet dall’Italia in america sarebbero ovviamente più lunghe rispetto a un richiesta internet di un utente italiano che visita una pagina su server in italia. Fisicamente il dato deve attraversare mezzo mondo per poter giungere in america e ritornare, la differenza è impercettibile, ma su grandi richieste la differenza si nota.

Come abbiamo detto ci sono diversi provider che offrono hosting, di seguito una lista di alcuni provider italiani da dove partire, non è detto che siano i migliori per voi, sull’hosting ho poco da dirvi, dipende tutto da quello che vi serve e questo si apprende solo dopo tanta esperienza e qualche sola ;)

(Molti pacchetti hosting comprendono anche il dominio, in altri casi è opportuno acquistarlo a parte)

Quindi per acquistare l’hosting andiamo sul sito del provider e consultiamo attentamente i pacchetti offerti, facciamo sempre riferimento alle caratteristiche di cui sopra, e aggiungiamo eventuali servizi che ci potrebbero essere utili, ripeto in alcuni casi MySQL è venduto come servizio, quindi facciamo attenzione a includerlo nella nostra spesa.

I prezzi per un hosting base senza nessun servizio particolare aggirano intorno ai 20 – 30 euro/anno e credo che vada più che bene per chi sta iniziando. Vi verrà chiesto di creare un account, di spuntare gli eventuali servizi aggiuntivi, di inserire il nome di dominio scelto, di accettare il contratto e di effettuare il pagamento generalmente tramite carta di credito oppure con un conto virtuale come PayPal.

La configurazione base

Eseguiti tutti i passaggi vi verranno spedite via mail tutte le credenziali per poter accedere al pannello di amministrazione del vostro host e del db.

I pannelli di amministrazione host sono diversi in base al tipo di host utilizzato, essi consentono di facilitarti nell’operazione di configurazione e gestione dell’host tramite interfaccia grafica web. Tra i pannelli più comuni abbiamo cPanel e Plesk, ma in alcuni casi può essere proprietario.

Accediamo al pannello di amministrazione host e se non è già configurato automaticamente è necessario creare un account FTP.

L’FTP è un protocollo di comunicazione veloce, è utilizzato fondamentalmente per poter caricare i dati sull’hosting in maniera facile e diretta. Per poter caricare i dati viene utilizzato un client FTP, uno dei più famosi è: FileZilla.

Scarichiamo FileZilla, lo installiamo e lo configuriamo per poter accedere in FTP sull’host. Quindi andate in menu File > Gestore siti > Nuovo Sito, vi verrà chiesto di inserire:

  • il nome Host, che dovrete avere in una delle e-mail che il provider ha spedito con le credenziali,
  • La Porta, potete lasciare in bianco, di default è 21,
  • Tipo di server, selezionate FTP
  • Tipo di accesso, selezionate Normale
  • Password e Account, dovreste averle nell’e-mail se l’account è stato configurato automaticamente dal provider, altrimenti inserite quelle dell’utente FTP che avete creato prima.

Click su Connetti.

L’interfaccia che si presenta è abbastanza intuitiva, è divisa in 2, la parte sinistra indica lo spazio locale, con tutti i file presenti su vostro computer, la parte destra indica lo spazio remoto, quindi la spazio del vostro host. Tra le cartelle nello spazio remoto dovreste avere una cartella che è definita come root del dominio, ovvero la cartella padre che contiene il tuo sito, generalmente è chiamata www, in altre html_public a seconda dell’hosting, lì vanno inseriti tutti i file del vostro sito, ricordo che dovrà esserci un file rinominato come index.html o index.php in modo che l’host possa riconoscere il file di default dal quale partire per visualizzare il sito visitando www.tuodominio.it.

Utilizzando Filezilla si risparmia una grande quantità di tempo, perchè basta effettuare drag and drop dei file da una parte a l’altra del disco, come se si stesse lavorando in locale, in maniera quasi impercettibile per l’utente, in più è possibile utilizzare tutte le operazioni comuni delle cartelle e dei file, come il rinomina, copia, elimina.

Adesso prendiamo tutti i file del nostro sito e carichiamoli sull’host con filezilla!

NOTA: E’ possibile che nel momento che acquistiamo il dominio, questo non sia disponibile immediatamente ma ci vorranno 24 ore prima che sia attivo. Quindi non potremmo visualizzare il sito prima dell’attivazione.

Conclusioni

In questo tutorial sono spiegati in maniera più o meno approfondita tutti i passaggi fondamentali per poter aver le basi e le capacità per acquistare un hosting+dominio e pubblicare un sito online. Ma ti ricordo l’importanza di fermarsi a riflettere sul nome del dominio perché è una scelte importante che solo tu puoi fare e se fatte bene, potrà portarti ad un facile successo.

Il passaggio successivo è l’hosting, ti ho dato alcuni punti di riferimento ma non è detto che siano le soluzioni ideali per il tuo progetto. Organizza le tue idee, fai una stima reale del tuo progetto e in base a quello ti muovi di conseguenza.

Non affrettarti a partire senza un minimo di planning, ma pensa, pensa e ancora pensa. Chi parte bene è già a metà dell’opera ;)

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  • Matteo

    Guida utilissima! Grazie mille!

  • Julio

    I servizi di antivirus e antispam per un dominio a cosa si riferiscono?

    • Davide Calignano

      Beh non si riferiscono proprio al dominio, ma all’email del dominio. Quindi se attivi le email puoi usufruire anche del servizio antivirus / antispam dell’hosting.

      • Julio

        Ottimo, grazie del tutorial! ciao ciao
        julio

  • http://www.laurarusso.it L@ux

    Complimenti per il tutorial!!!
    Devo dire che se nei corsi fossero così sintetici, ma al contempo esplicati sarebbe molto meglio, certe volte, invece, ti fanno venire sonno XD

    • Davide Calignano

      :) grazie ancora L@ux!

  • http://testgherslim.com Cathy Lefebre

    Quite a beautiful website. I recently built mine and i was looking for some ideas and your website gave me some. May i ask you whether you developed the website by youself?

    Cheers

    • Davide Calignano

      Thank you Cathy. Sure I developed it by myself ;)

  • Dajana

    Veramente un articolo molto interessante! Leggibilissimo anche da noi “ignoranti” ;-)

  • Pingback: Come pubblicare un sito/blog da locale a remoto e viceversa | Graphical()

  • Gabriele

    Complimenti per la guida. Semplice e mirata.
    BRAVO!!!!!

  • pippo

    bella guida, ma ho un dubbio sulla scelta del nome.dici che scegliendo un nome simile ad uno famoso non ci saranno possibilità di superarlo, questo sì, però non è anche vero che se tanti cercando quel sito magari sbagliano e finiscono nel nostro così nonn si aumentano le visiste??grazie per il chiarimento che vorai darmi

  • riccardo

    scusami ma ho un dubbio… perchè dobbiamo trasferire tutti i file tramite filezilla, se poi è lo stesso passaggio che faremo successivamente?

    • Davide Calignano

      Ciao Riccardo a cosa ti riferisci in particolare? I file verranno caricati solo una volta tramite filezilla, poi saranno visibili dopo l’attivazione del dominio se il dominio è stato appena acquistato.

  • Massimiliano

    Oltre ai provider citati nella guida, vorrei segnalare questo: http://www.soluzionihosting.it

  • http://bluehostdiscount11.webs.com/ web hosting email services google

    I do accept as true with all the concepts you have presented in
    your post. They’re really convincing and can certainly work.
    Nonetheless, the posts are too quick for novices.
    May just you please prolong them a little from next time?
    Thank you for the post.

  • vale

    Guida pratica, chiara e semplice da capire! Grazie mille!

  • Veronica

    Ciao, la guida è molto precisa! Però vorrei chiederti una cosa… se io creo un mio account su WordPress e pubblico un mio blog gratuitamente (che quindi avrà come dominio anche la scritta wordpress) poi acquistando un dominio posso passare ogni cosa che ho inserito nel blog di partenza gratuito in questo nuovo oppure devo inserire ogni “articolo”?!?

    • Davide Calignano

      Ciao Veronica, assolutamente si, puoi passare tutti i tuoi articoli, commenti e immagini con un apposito tool di esportazione che si trova integrato nel pannello di wordpress sotto il menù Tool (o Strumenti in italiano) e in pochi click potrai esportare tutto il contenuto che poi re-importerai su un’istallazione pulita di wordpress sul nuovo dominio. Ciao e in bocca al lupo!